L’applicazione “I fantasmi di pietra” è stata sviluppata a partire dall’omonimo libro di Mauro Corona, all’interno del progetto di cooperazione interterritoriale “Pietra lenta”.
Attraverso l’applicazione “I fantasmi di pietra” è possibile scoprire origini, storia e dettagli delle aree di interesse legate alla pietra nelle località di Erto e Cava Buscada.
I punti di interesse sono presentati su una mappa e possono anche essere trovati con l’ausilio della realtà aumentata se si attiva il GPS in prossimità di Erto e Cava Buscada.
Le aree di interesse mappate sono presentate con foto, testi descrittivi, racconti audio e citazioni del libro “I fantasmi di pietra” di Mauro Corona.
I territori confinanti del Gal Alto Bellunese e del Gal Montagna Leader sono accumunati dalla presenza della pietra come elemento naturale dal forte impatto paesaggistico e quale materiale antropico caratterizzante i centri storici.
Il progetto di cooperazione interterritoriale “Pietra lenta”, attraverso interventi di sensibilizzazione sul tema del turismo lento, la realizzazione di workshop e scambio di esperienze fra operatori turistici, attività di studio e censimento, tabellazione di percorsi, l’allestimento di una sezione tematica del Centro visite di Erto, la pubblicazione di una guida cartacea e la realizzazione di questa APP, promuove un’offerta turistica basata sulla sinergia delle particolarità ambientali e culturali delle due aree.
Il nome stesso del progetto Pietra lenta, si collega all’idea di turismo lento, ad un modo cioè di vivere i territori, anche sotto l’aspetto turistico, rispettoso ed incline alla scoperta, all’incontro, alla conoscenza e non solo all’uso dei luoghi.
L’applicazione è stata realizzata all’interno della Misura 421 (cooperazione interterritoriale) del PSL "Montagna Pordenonese" finanziato a valere sul PSR 2007-2013 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Asse 4.